Saket Sethi l’architetto indiano di fama mondiale, accompagnato da due splendide attrici di Bollywood: Mandira Bedi e Mouni Roy, ha scelto il Primo Caffè di Aversa per festeggiare il suo compleanno. Pochi inviti e poca comunicazione, una festa da salotto per festeggiare l’architetto dell’energia fondatore dello studio Archilogics Smartlab con sede a Mumbai e Barcellona. Già a novembre Saket è stato ad Aversa in occasione di una conferenza tenutasi nell’aula magna dell’università della Campania Luigi Vanvitelli dove ha presentato per la prima volta in Europa i suoi progetti e ha parlato della sua formazione, della sua ricerca e della sua grande abilità nella progettazione 3D.
Tra i presenti anche Vincenzo Falcone e Sebastian Cacciapuoti giovani laureati del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’università della Campania Luigi Vanvitelli che con Sethi hanno avviato una collaborazione professionale, sia Falcone che Cacciapuoti sono originari di San Marcellino. Il padrone di casa Gennaro Noviello che ha partecipato alla festa in quanto amico di Cacciapuoti ha commentato: ”E’ stata una grande soddisfazione ospitare un personaggio di fama mondiale che ha scelto Aversa e in particolare il Primo Caffè per la sua festa di compleanno”.
Di Luigi De Marco
Da venerdì 23 marzo al 29 aprile, per tutti i weekend, al Teatro Studio 4 debutta “Una pensione da favola” scritto e diretto da Salvatore Maiorino, in scena sul palco del teatro torrese la compagnia capitanata dall’attore e trasformista Lorenzo Penniello.
In una piccola pensione fuori città la vita scorre tranquilla per i personaggi delle favole ormai dimenticate, Biancaneve, la Bella Addormentata e Cenerentola sembrano essere quelle di un tempo, Ariel invece è diventata bulimica e non riesce più a dimagrire, il Principe Azzurro è diventato marrone. Un bel giorno si presentano sotto mentite spoglie la strega Grimilde e la malefica Crudelia con un intento ben preciso, uccidere finalmente Biancaneve e la piccola Peggy, che scorazza indisturbata nella pensione. Riusciranno a portare a termine il loro losco piano? Ma niente è come sembra, tutto può succedere. In un turbinio di colpi di scena, quello che potrebbe essere un testo classico si trasforma in un racconto surreale con un finale così reale da spiazzare il pubblico in sala. Anche questa volta l’autore Salvatore Maiorino confonde e ferisce la tradizione teatrale canonica, Lorenzo Penniello, attore protagonista, diverte con la sua verve innata. Da non perdere assolutamente.
di Luigi De Marco
11-03-2018
Tra gli ospiti della serata Alessia Fabiano (Testimonial dell'evento), Elena Foresta (della Laborart, la giovane attrice che abbiamo visto nel film di D'Alatri "In punta di piedi") Nelson (già premiato come autore dei testi della colonna sonora del film “Ammore e Malavita”) e Marzio Honorato
Sarà Alessia Fabiani, ex letterina, oggi apprezzata attrice di teatro e mamma amorevole di due splendidi gemelli Kim e Keira, la testimonial della nuova edizione de “L’Amore è"“, il charity gala promosso da Maridì Communication, atto a sostenere il Progetto “Ludoteca” dell’Istituto Pascale di Napoli, destinato all’accoglienza ed all’intrattenimento dei bambini, figli di amici e parenti dei pazienti ricoverati. Reduce dal successo ottenuto in teatro quale protagonista di “Ti presento mio fratello” una commedia tutta napoletana accanto a Stefano Sarcinelli e Peppe Quintale con la regia di Peppe Miale, la Fabiani è puntualmente sensibile alle istanze dei più bisognosi, soprattutto dei bambini più disagiati. Accanto a lei, Nelson, già premiato come autore dei testi della colonna sonora del film “Ammore e Malavita”, attualmente in nomination al David di Donatello come Migliore Canzone Originale per il brano “Bang, Bang”, l’attore, produttore Marzio Honorato e l’”enfant prodige” Elena Foresta della scuola “Laborart” di Gragnano (NA) co-protagonista nel film per la Tv “In punta di piedi” del maestro Alessandro D’Alatri. Ad aprire la serata, in omaggio all’”Amore”, il fashion show del maestro Bruno Caruso che presenterà una capsule delle sue esclusive creazioni “Haute Couture” e della “Bride Collection”, seguito dal defilè del maestro pellicciaio Umberto Antonelli che proporrà un’anteprima della prossima collezione Autunno/Inverno 2018/19 dei suoi capi pregiati dalle nuance brillanti ed i tagli originali. Molto atteso il debutto in passerella di “Citarelli” shoes, un’azienda leader da oltre 20 anni nel mondo delle calzature ed accessori in pelle che vanterà una testimonial d’eccezione, Federica Citarelli, giovanissima e rampante aspirante fotomodella, per lasciare poi la scena ad una fashion food surprice curata da una “regista per una sera”: la dottoressa Matilde De Tommasis farmacista da più generazioni che, affiancata dal biologo nutrizionista Vincenzo De Honestis, illustrerà agli ospiti tutti i segreti alimentari per una forma fisica perfetta ed una corretta “prevenzione”. Ampio spazio alla cura del benessere psico-fisico dell’individuo con gli innovativi strumenti idonei ad arginare l’handicap della sordità, quali le protesi acustiche miniaturizzate digitali realizzate e proposte da Otofarma SPA nella persona dell’AD Giovanna Incarnato Bartolomucci, le ultime tecniche più efficaci e sempre meno invasive della chirurgia plastica del “Mago del bisturi” Ivan La Rusca ed i “Pacchetti Beauty & Health” offerti dal Centro Estetico “Claia” , situato in pieno centro Vomero . In scena anche il Food & Beverage con gli attesissimi show cooking dei maestri pasticcieri Gerardo Di Dato e Carmine Carrelli, gli “Sfizi di pizza” confezionati al momento della storica azienda “Da Pasqualino” al Borgo Loreto, nel cuore di Napoli antica rappresentata da Lella Gallifuoco, Campionessa mondiale di pizza fritta in tandem con la sorella Linda, “Artist pizzaiola” che per l’occasione si esibirà nella esecuzione di una pizza ispirata al tema dell’amore e, dulcis in fundo, un suggestivo viaggio nella degustazione della nuova linea Cialde del Caffè Kamo articolata in quattro selezionatissime miscele, Kamo Tulima, Kamo Tambora, Kamo Fuego, ispirate alla denominazione di noti vulcani del mondo accanto alla miscela Kamo Deca che esula dalla logica dei vulcani. Da menzionare, tra i partner dell’evento anche la Banca Stabiese, “Banca Etica per eccellenza” sempre vicina alle iniziative ed ai progetti a sfondo sociale, soprattutto della LILT NAPOLI. Gran finale con dinner buffet e sax live.
di Giuditta Borriello
17-02-2018
Domenica 11 febbraio, alle ore 19, secondo appuntamento al Teatro Nuovo di Salerno con l'ottava edizione di Atelierspazioperformativo, con la direzione artistica di Artestudio e Teatro Grimaldello, concept e coordinamento a cura di Loredana Mutalipassi. In programma lo spettacolo della Scuola Elementare del Teatro - conservatorio popolare per le arti della scena - diretta da Davide Iodice, che propone "R.A.P. - Requiem a Pulcinella" di Damiano Rossi, con Damiano Rossi, Ivan Alfio Sgroi (turntablist, b-boy), Tommaso Renzuto Iodice (coro, figure), progetto promosso e finanziato da FORGAT Onlus, accolto e sostenuto da L’Asilo Comunità dei lavoratori dell’Arte, della Cultura e dello Spettacolo.
Damiano è uno dei tanti rappers campani, dei tantissimi, parlatori, straparlatori, che dalle innumerevoli crew piantate in città o (come nel suo caso) nei paesi dell’entroterra, continuano a lanciare il proprio grido ritmico, elaborando disagi, inquietudini, desiderio. Afferma Iodice : "La particolarità di Damiano è quella di ‘essere sceso dalla crew’, per così dire, e di aver scelto il teatro, portando con sé tutti i suoi ‘chiodi’, le sue ferite, la sua rabbia, i suoi ‘bits’, ma anche una maschera antica. Da questa abbiamo tratto la forza combustiva per questo lavoro. Accompagnato dallo scratching di Ivan Alfio Sgroi e dalle incursioni di Tommaso Renzuto Iodice, altro ‘allievo’ della Scuola Elementare del Teatro, questo giovane ‘griot’ contemporaneo, intona qui il suo requiem ostinato e vitalissimo per una terra che non finisce di morire e forse per tutta una generazione".
di Luigi De Marco
07-02-2018
I “costruttori sostenibili” del futuro si danno appuntamento a Salerno per il Master di Alta Specializzazione “Born to Re-Build” su sostenibilità, ambiente edenergia. Promosso da Jobiz Formazione, il Master giunge nel 2018 alla sua terza edizione ed è dedicato alla formazione del futuro di quanti operano a vario titolo nel settore delle costruzioni, della conservazione e riqualificazione del costruito, della accessibilità al Cultural Heritage, e della valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, per fornire strumenti utili per quell’indispensabile operazione di riunificazione tra progettazione, tutela attiva dell’ambiente e sviluppo economico. Un approccio sistemico al “costruire sostenibile”, settore centrale di un futuro che è già presente e che rappresenta un’importante sfida: la gestione di un immenso patrimonio prima di tutto italiano, soggetto a continui interventi di recupero, riqualificazione e manutenzione, da coniugare alla salvaguardia dell’ambiente e al risparmio energetico.Una vera e propria rivoluzione che coinvolge il settore delle costruzioni e che necessita di una costante ed efficace formazione. È questo l’obiettivo del Master Born To Re-Build: fornire gli strumenti giusti agli operatori del settore impegnati – o che vogliano impegnarsi – nei processi di recupero e riqualificazione edilizia e del territorio. La scelta di Salerno non è casuale: la città viene vista come un laboratorio creativo a cielo aperto, in cui negli ultimi anni grandi nomi dell’architettura e della progettazione sostenibile si sono misurati con importanti opere di riqualificazione di luoghi simboli del territorio. Attraverso un percorso di Alta Formazione il Master fornirà ai partecipanti tutte le conoscenze necessarie all’applicazione di modelli di riqualificazione sostenibile e valorizzazionedi processi, prodotti, materiali, tecnologie e strategie per definire un impatto positivo sull’intera comunità, con focus su normative e progettazione europea e sessioni in lingua inglese. In questo modo i giovani professionisti potranno essere di supporto agli Enti Locali nelle politiche di riqualificazione del territorio e recupero del patrimonio, così come alle imprese nella ricerca, sviluppo e diffusione di materiali ecosostenibili, nonché alla comunità, per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nel processo di adeguamento ai parametri dettati da Horizon 2020.
Il Master vede la collaborazione di numerosi partner che a vario titolo supportano e sostengono l’iniziativa, oltre al Patrocinio degli Ordini degli ingegneri di Salerno e di Napoli, dell’Ordine degli Architetti di Salerno, Asso.E.Man. (Associazione Esperti Manutenzione), MiBACT Soprintendenza di Pompei, Soprintendenza di Velia, partner sono i Comuni di Amalfi, Eboli, San Mango Piemonte, Vallo della Lucania, l’Università di Salerno con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno, il Lace – Laboratory of Architecture and Civil Engineering, la Fondazione Ingegneri, il Collegio Geologi, la Fondazione Mida, Skanska, A4 Design, Porcelanosa,Ecoaction, Fassa Bortolo, M.I.C.C. Maltese-Italian Chamber of Commerce e tanti altri pubblici e privati.
Il Master comincerà il 18 gennaio 2018 (info per adesioni su www.jobizformazione.com), con accoglienza dei partecipanti fuori sede dal 16 gennaio, e si svilupperà sulle tematiche di Efficienza energetica e Manutenzione Civile, Diagnosi e prevenzione: rischio sismico e idrogeologico, vulcanico, Recupero e riqualificazione edilizia e del “cultural heritage”, Innovazione, bioclima e sostenibilità ambientale, Europrogettazione e finanziamenti in ambito UE, Project Management e BIM e English Language session specifiche. Quattro mesi di lezioni frontali a Salerno, seminari, workshop, sopralluoghi e visite guidate, una settimana di lingua straniera all’estero e due mesi di stage presso i Partner Nazionali e Internazionali del Master. Il Master offre, inoltre, la possibilità di partecipare ad una full immersion di una settimana sull’isola di Malta, un’esperienza unica ed internazionale con sopralluoghi in cantieri di riqualificazione edilizia presenti sull’isola, in collaborazione con English Language School “Global College” di Malta.
Al termine del percorso formativo, i corsisti conseguiranno il Diploma di Master e tre attestati di specializzazione per tre moduli didattici (conseguibili anche singolarmente): Esperto di Manutenzione Civile con abilitazione all’esame del CICPnD per il Livello 2 e iscrizione all’albo degli Esperti di Manutenzione AssoEMan; Esperto Efficienza Energetica, propedeutico all’esame di certificazione come EGE; Project Manager con certificazione ISIPM, titolo che, oltre a rappresentare uno standard di riferimento per la gestione dei processi, è una certificazione riconosciuta e richiesta anche dal nuovo codice degli appalti per le pubbliche amministrazioni. Il programma formativo del Master BORN to RE-BUILD è inserito nel POF 2017-2018 di Jobiz Formazione ed è accreditato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri per il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP).
I docenti ed i professionisti, che insieme allo staff di Jobiz Formazione hanno partecipato al concept del piano di studi, e che saranno coinvolti durante le attività d’aula, provengono dai più qualificati e rappresentativi studi e università con numerose esperienze nazionali ed internazionali. Allo staff di progettisti si affiancherà un team multidisciplinare di tecnologi e ricercatori esperti di strutture, impianti, ambiente, paesaggio e sostenibilità che contribuiranno alla definizione e allo sviluppo del lavoro, proprio come accade in uno studio professionale. Saranno anche presentati testimonianze e casi studioproposti dai Comuni e dal Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno e sviluppati in project-work insieme con LACELab, EcoAction, ICOMOS, Skanska AB, Schneider Electric Spa, FESTO Academy, ISIPM, Soprintendenza Parco Archeologico di Pompei e di Velia, partner del master anche per la fase di stage. Infine, a disposizione dei corsisti ci sono anche borse di studio ed incentivi a sostegno dei giovani progettisti iscritti, grazie alla partnership con Enti, Istituzioni, Fondazioni, Banche e Aziende; la stessa Jobiz Formazione promuove ben 4 borse di studio a sostegno dei giovani progettisti under 35 e under 30, con copertura totale o parziale dei costi di iscrizione.
Quattro mesi intensi, dedicati alla formazione dei “costruttori sostenibili” del futuro, nella consapevolezza del valore di un progetto che racchiude in sè una profonda etica professionale e un forte impegno civile e sociale, nonché il rispetto per l’ambiente e per il paesaggio. Tutte le informazioni sul Master Born To Be Re-Build sul sito www.jobizformazione.com.
di Giuditta Borriello04-01-2018
Giovedì 11 gennaio, alla Domus Ars di Napoli (ore 19.30) si terrà uno straordinario concerto di Fiorenza Calogero Il Canto della Sirena, suggestioni alla napolitana, nell’ambito del Festival internazionale del ‘700 Musicale Napoletano, a cura dell’associazione Domenico Scarlatti, ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti).
Sul palco Fiorenza Calogero sarà accompagnata alla chitarra battente dal musicista Marcello Vitale e, sarà l’occasione per ascoltare dal vivo l’incredibile voce di Fiorenza con brani come Palummella zompa e vola, Lu Cardillo, Lo Guarracino, Vurria addiventare, ‘O diavolo s’arrecrea e tante altre. In quest’occasione Fiorenza parlerà anche del suo nuovo disco Live in Napoli, prodotto da lei stessa per Migrazioni Sonore e da Alfonso La Verghetta per Italy Sound Lab, registrato nel settembre del 2016 nell’ambito del Festival “Imago Mundi” diretto da Giulio Baffi.
«Per me "Il canto della Sirena" rappresenta ciò che Napoli mi ha trasmesso attraverso la sua musica, fondamentale per la mia formazione artistica e la mia carriera. Seguirò un filo rosso che dalla Villanella cinquecentesca conduce alla moderna canzone d'autore, soffermandomi sui capolavori della Scuola Napoletana del Settecento e su Carlo D'Angiò, musicista contemporaneo, scomparso di recente, che ha lasciato un segno profondo nella mia anima.» (Fiorenza Calogero)
“Live in Napoli”, il suo quinto album, è un dono che Fiorenza ha voluto regalarsi dopo un periodo legato alla salute un po’complicato e ha affidato la presentazione del disco a Giulio Baffi, scritta all’interno del booklet:
«Settembre di un anno non lontano. La musica incontra gli spazi di una città. È l’emozione e la voce di Fiorenza Calogero. Lo stupore nello spazio antico e bellissimo del grande ed antico salone del Museo Gaetano Filangieri, diventato accogliente sala da concerto per una delle serate del mio Imago Mundi. Costruisco incontri per dare voce alle pietre, al passato, alle storie di tempi lontani che illuminano il nostro presente. “Fiorenza canta Napoli” è momento magico per il pubblico che affolla lo spazio. Tanta gente per una occasione che non si ripete. Le sedie, tutte occupate, non bastano. C’è chi resta in piedi e chi prende posto sedendosi sopra i gradini delle scale. La voce giunge pura e perfetta in ogni angolo. Scuola grande quella di Fiorenza Calogero, cresciuta con grandi maestri ed attenta a lasciare il suo segno nella memoria di chi la ascolta. Napoli ha donato canzoni al suo ed al nostro tempo, ma c’è chi le ha traghettate con voce capace di fermarle nella memoria trasformandole in parole che non si dimenticano.
Il concerto di Fiorenza Calogero è una sorpresa anche per chi ne conosce le doti straordinarie che ogni volta sapranno stupire. Si passa con agilità dai motivi che la tradizione ha reso solidi come pietre sonore alle canzoni vicine alla nostra storia quotidiana. Sussulti e conferme. “Lo suricillo” è ricamo che appena si muove per lievitare leggero, “Lo guarracino” è epopea mille volte cantata eppure sorprendente ogni volta, “Lu cardillo” fa piangere il cuore in segreto. Ma le canzoni che Enzo Avitabile le ha regalato perché le portasse lontano nell’aria, sono struggimento appassionato non meno di quanto non lo siano quelle di E.A. Mario, di Raffaele Viviani o di Carlo D’Angiò, maestri di grande sapere. Fiorenza canta e sorride, guarda il pubblico e sa di stare costruendo scale su cui arrampicarsi per salire in alto verso un cielo che ha i colori misteriosi del suono. Avverto, tra il pubblico che trattiene il respiro, il brivido della felicità e della malinconia, della passione e del dolore, della vittoria e della sconfitta. Contrasti che si fondono e si esaltano nel suo canto. È la voce che compone un disegno mai visto. Nella sala severa che un giorno fu dimora di un illustre giurista e pensatore grande, per poco più di un’ora si fondono le note del canto che Fiorenza ci dona e che ora è fissato nel piccolo disco prezioso.» (Giulio Baffi)
Fiorenza Calogero (voce e tamburi a cornice) & Marcello Vitale (chitarra battente ed elaborazioni musicali) Iniziano la loro collaborazione musicale nel 2009, dando voce al desiderio comune di re-interpretare un vasto repertorio che comprende, villanelle cinquecentesche, canti della tradizione, brani strumentali per chitarra battente solista, classici della canzone napoletana fino alla moderna canzone d’autore, mettendone in luce l’aspetto più intimo ed essenziale. Il sound, inasprito da tamburi e chitarra battente, rievoca il gioioso clamore delle strade di Napoli, la compianta lontananza della donna amata, l’eco del Vesuvio, il canto di Partenope. Attraverso i brani più rappresentativi di questa immensa eredità, l’ensemble conduce lo spettatore in quello straordinario universo che è Napoli con i suoi tesori, svelandone la sua poetica e talvolta cruda realtà.
FIORENZA CALOGERO
Napoletana, Fiorenza Calogero ha contribuito alla ricerca e alla rivalorizzazione dei canti popolari del Sud Italia lavorando con il maestro Roberto De Simone che l’ha coinvolta in ruoli significativi per alcuni spettacoli cult: da “La Gatta Cenerentola”, portata in scena nei Giardini di Palazzo Reale, Parigi; al Sadler’s Wells Theatre, Londra; al Festival Grec, Barcellona(1999/2000); e nei maggiori teatri italiani (Teatro La Pergola, Firenze; Teatro Bonci, Cesena; Piccolo Teatro, Milano; Arena del Sole, Bologna; Teatro Valli, Reggio Emilia), a “Lo Vommaro a duello” (2008), una produzione del Teatro di San Carlo per il Napoli Teatro Festival Italia. Con il concerto “Li turchi viaggiano” dello stesso De Simone, affronta nel 2001 una lunga tournée in Argentina (Teatro Coliseo, Buenos Aires; Gran Teatro de Cordoba; Teatro El Cìrculo, Rosario; Teatro Apolo, Mar del Plata; Teatro Municipal, Bahia Blanca; Teatro del Bicentenario, San Juan) e in Uruguay (Teatro Stella d’Italia, Montevideo).
Successivamente prende parte, insieme ad Alessandro Safina, ad una tournée che fa tappa nei principali teatri olandesi (Tivoli Vedrenburg, Utrecht; Theater aan de Parade, Den Bosch; Muziekgebouw, Eindowen; Luxor Theater, Rotterdam). Insieme al baritono olandese Ernst Daniel Smid si esibisce in “Winter Classics” all’Heineken Music Hall di Amsterdam (2009), “The Night of the Voice” al Theater Schouwburg di Almere (2010), “Bellissima Italia” al Theater Chassè di Breda (2010).
Con il cantautore/polistrumentista/
MARCELLO VITALE
Nel 1997 si esibisce come solista in “Lezioni di Tarantella”, evento spettacolo a cura di Eugenio Bennato, svoltosi a Napoli alla Città della Scienza. In tale occasione entra a far parte del gruppo Musicanova. All’interno di questa formazione si esibisce nei maggiori teatri in Europa, Cecoslovacchia, Polonia, Tunisia, Turchia, Marocco, Australia. Contemporaneamente partecipa come solista a numerosi festival e rassegne musicali tra cui: EMMAS (Etnic Meeting of Music and Arts in Sardinia) di Olbia, circostanza in cui ottiene un riscontro positivo da parte di Peter Gabriel; WOMAD Adelaide (Australia); Festival Interculturale di Grand Junction, Colorado (USA); Lufthansa Festival of Baroque music (London); Festival Oude Muziek – Utrecht (Holland); Musiques Vagabondes de Loire – Atlantique, Ancenìs (France).
Nel 2005 è chiamato da Roberto De Simone a suonare la chitarra battente nell’opera “Socrate Immaginario” di Giovanni Paisiello (regia e revisione musicale di R. De Simone) rappresentata nel mese di settembre al Teatro di San Carlo a Napoli.
Dal 2001 ad oggi collabora con l’ensemble l’Arpeggiata diretto da Christina Pluhar, con cui incide due cd per l’etichetta Alpha, uno per Naive e tre per la EMI classic e si esibisce nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo come la Carnegie Hall a New York, la Walt Disney Hall a Los Angeles, il Barbican Center a Londra, la Wigmore Hall a Londra, la Salle Gaveau a Parigi.
di Luigi De Marco
08-01-2018
È ancora in corso il famoso evento del cioccolato di Perugia, Eurochocolate 2018. Dal 19 ottobre al 28 ottobre, stand che partono dalla piazza principale di Perugia fino ad arrivare al belvedere della città, espongono i più svariati gusti di cioccolato.
Congresso di uomini e di idee: sotto questa insegna, a rappresentare la volontà di una discussione che vada oltre il solo confronto di opinioni e provi a tracciare una rotta politica, si terrà venerdì 26 ottobre, alle ore 14.30, presso la Sala Conferenze dell’Isola C3 del Centro Direzionale di Napoli, l’iniziativa politica promossa dai Popolari sul tema “In nome del Popolo Sovrano!
Il nuovo percorso artistico dei Foja parte dalla Francia e dalla Spagna. Accompagnati dalla voglia di confrontarsi su scala internazionale e dallo spirito on the road, Dario Sansone (voce e chitarra), Giovanni Schiattarella (batteria), Giuliano Falcone (basso elettrico), Ennio Frongillo (chitarra elettrica) accompagnati dal produttore artistico Luigi Scialdone (chitarre e mandolino elettrico) dal 7 novembre gireranno l’Europa con la loro musica fatta di tradizione e contaminazione, rock e cantautorato in un turbinio di mescolanze linguistiche e di suoni latini.
Con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura” la band partenopea si avvia a percorrere un nuovo e lungo viaggio di Musica, Cinema e Fumetto che continuano ad essere l’asse portante del progetto artistico capitanato dal poliedrico Dario Sansone.
Questo il calendario dei concerti europei:
Mercoledì, 07 novembre - Parigi - La Boule Noire - Prevendita 10,00 Euro - Botteghino 14,00 Euro + Mostra delle tavole originali dei disegni del film Gatta Cenerentola in collaborazione con il Festival Internazionale del Fumetto Napoli Comicon.
Giovedì, 08 novembre - Bruxelles - Sazz'n Jazz - Prevendita 10,00 Euro - Botteghino 14,00 Euro
Venerdì, 9 novembre - Colonia - TBC
Sabato, 10 novembre - Amsterdam - Sugar Factory - Ingresso Libero
Lunedì, 12 novembre - Liverpool – Invisible Factory
Martedì, 13 novembre - Dublino - Whelan's - Ingresso Libero
Mercoledì, 14 novembre - Londra - 93 Feet East - Prevendita 10,00 Sterline - Botteghino 14,00 Sterline
Martedì, 27 novembre - Barcellona - Razzmatazz - Prevendita 8,00 Euro - Botteghino 12,00 Euro
Mercoledì, 28 novembre - Madrid - Cafè Berlin - Prevendita 8,00 Euro - Botteghino 12,00 Euro
Tour organizzato da Ufficio K in partnership con TiJ Events
A supportare questo lungo tour i Foja pubblicano due nuovi singoli ovvero le tracce “A chi appartieni” e “Dummeneca”, entrambi presenti nella tracklist dell’ultimo album “‘O treno che va” (2017, FullHeads/Audioglobe) rivisitate in lingua francese e catalana grazie ad un percorso di conoscenza e vicinanza con nuovi artisti: il primo brano trasforma il titolo in “A qui tu appartiens” ed è cantata insieme alla francese Pauline Croze mentre “Dummeneca (Domingo)”, è cantata con Adrià Salas e suonata dal fisarmonicista Romain Renard, rispettivamente voce leader e fisarmonicista del gruppo catalano La Pegatina.
In compagnia di Pauline Croze i Foja elaborano una ballata rock dalle sfumature folk, il resto lo fa la grazia e la soavità della voce delicata della Croze che oscilla tra arrangiamenti d’archi e chitarre taglienti arricchendolo di atmosfere passionali.
Pauline Croze è molto nota in Francia e con i suoi cinque album alle spalle è considerata le nouveau chanteur del pop d’oltralpe.
Con Adrià Salas, leader e voce del gruppo La Pegatina, Dario canta il brano “Dummeneca (Domingo)", mescolando napoletano e catalano in un vortice sonoro che mischia folk partenopeo e patchanka latina in formato ballad. I vicoli, le passioni e le storie quotidiane di un popolo, di due città simili, sono il tema portante del brano che verrà supportato da un nuovissimo videoclip girato proprio tra i "Barrios" della capitale Catalana e i Quartieri Spagnoli di Napoli.
La Pegatina è un super gruppo spagnolo di ska e rumba catalana, dalle mille influenze latinoamericane assorbite in una città cosmopolita come Barcellona. La band ha pubblicato sette album ed è in world tour con migliaia di fans che affollano i loro infuocati concerti.
"Abbiamo sempre considerato la musica come un’esperienza da vivere senza codici
predefiniti, dove l’emozione riesce a rompere le barriere del linguaggio” dichiara Dario
Sansone. “Sin dal primo album, 'Na storia nova, abbiamo miscelato la canzone
napoletana con i nostri ascolti internazionali, lanciando lo sguardo lontano verso altre
tradizioni ma rimanendo legati alle nostre radici, convinti che dal meltin-pot culturale
possano nascere le opere più vere e sincere.
Questo tour europeo è un’occasione per poter continuare a dialogare con culture differenti attraverso il linguaggio della musica soprattutto grazie al potere empatico dell'esibizione live.
In un momento storico dove si prova a chiudere i porti, noi, figli di una città di mare che nei secoli ha sedimentato idiomi differenti, siamo felici di portare in giro per il mondo le nostri
canzoni e Napoli”.
La tournée dei Foja coincide con il lancio in Austria, Germania e Francia del pluripremiato film "Gatta Cenerentola", prodotto dalla factory Mad Entertainment.
La band napoletana, infatti, èprotagonista della colonna sonora dell’opera a fumetti a tinte dark ispirato alla fiaba diGiambattista Basile.
Dario Sansone è uno dei quattro registi del film e coglierà l’occasione per promuovere il film all’estero; non a caso il video clip di “A qui tu appartiens” è anche il trailer francese del film.
Inizia la programmazione culturale della Congrega Letteraria 2018/19, giunta alla V edizione, messa a punto dai curatori scientifici Antonio Gazia (Incontri di Cultura e La Vetrina) e Alfonso Mauro (Poesis).